Ha studiato pittura presso la Scuola delle Arti (1850-1856), con professori i fratelli Filippo e Georgio Margariti, il monaco Agathangelo Triantagyllou, Raffaello Ceccoli e Ludovico Thirsio, il quale ha assistito a dipingere le agiografie della chiesa russa ad Atene (1853-1855). Dopo aver insegnato per due anni (1856-1858) la grafica elementare presso la Scuola delle Arti, nel 1860 é partito per andare Monaco. All’ inizio, con una borsa di studio dallo stato greco e in seguito con il sostegno del barone Simona Sina, ha compiuto gli studi all’ Accademia di Belle Arti con professore Karl von Piloty. Nel 1865 é tornato ad Atene e l’ anno successivo é stato nominato professore di pittura al Politecnico, posizione che ha ottenuto fino la sua morte. È stato un caro amico di Nikolao Gysis, con cui ha viaggiato in Asia Minore nel 1873 e a Monaco nel 1874 rimanendo fino al 1875. Poi è stato a Parigi nel 1876 e in Egitto nel 1879.
Nel 1855 e mentre ancora studiava, ha partecipato all’ Esposizione Universale di Parigi, in cui ha anche partecipato nel 1867, nel 1878, nel 1889 e nel 1900, vincendo alle due ultime la medaglia di rame. Nel 1873 ha partecipato all’ Esposizione Universale di Vienna. Ha sviluppato una ricca attività anche in Grecia, partecipando nel 1881 alla mostra organizzata nella residenza di Mela, nel 1888 alla mostra Panellenica presso lo Zappeion Megaron, nel 1896 alla mostra Panellenica –organizzata nell’ ambito delle Olimpiadi e anche a mostre organizzate dalla societa letteraria “Parnassos” ecc. Dopo la sua morte le sue opere sono state presentate in varie manifestazioni in Grecia e all’ estero. “La Scuola di Piloty” 1858-1886 realizzata nel 1909 in galleria Heinemann a Monaco e la mostra internazionale di Roma nel 1911. Inoltre, nel 1933 la Scuola di Belle Arti ha organizzato una grande mostra retrospettiva del suo lavoro.
È stato uno dei principali rappresentanti della Scuola di Monaco, considerato anche il padre della moderna pittura greca. Anche se era venuto in contatto con l’ impressionismo, è rimasto fedele alla tradizione accademica e si è occupato di quasi tutte le sue tematiche: ritratto, natura morta, scene storiche e temi mitologici. La parte più importante pero del suo lavoro sono state le presentazioni di pittura in genere, che in realta egli ha introdotto nella pittura greca. Si tratta di scene dalla campagna greca e dello spazio urbano, della famiglia greca, della vita quotidiana e dal mondo dei bambini, ma anche temi ispirati dall’ Oriente. Aria di innovazione ha portato anche nel settore del ritratto dove è evidente il tentativo di una penetrazione psicologica nella personalità del rappresentato. Estramamente importante è stato anche il suo contributo al insegnare, influenzando in modo determinato le future generazioni con il quarantannale insegnamento presso la Scuola di Arti, nel corso del quale ha fatto grandi sforzi per la valorizzazione dell’ istruzione e la riorganizzazione del dipartimento artistico.