La Fortezza di Corfù
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La Fortezza di Corfù
Giallinas Angelos (1857 Corfù – 1939 Corfù)
Ha studiato inizialmente a Corfù presso la scuola d’ arte privata di Charalambos Pachis e ha compiùto gli studi a Roma, a Napoli e a Venezia. Nel 1875 ha iniziato la sua attività espositiva partecipando in mostra “Olympia”, mentre nel 1886 ha presentato la sua prima mostra personale presso il club ateniese. Nel 1947 la Galleria Nazionale ha organizzato una mostra retrospettiva delle sue opere. Nel 1881, insieme a Vicentios Bokatsiabis e altri amanti dell’ arte corfiota, ha fondato la Scuola dell’ Arte di Corfù, dove ha insegnato anche lui stesso. Ha viaggiato e ha dipinto per diverse città della Spagna e a Costantinopoli e ha realizzato mostre personali di grande successo a Londra, a Parigi e in altre città europee. La sua intenzione di un contributo disinteressato a Corfù, è stata espressa con modi diversi mentre è stato membro attivo a tutte le associazioni spirituali, ricoprendo la carica di presidente della banda filarmonica di Corfù. Dopo tanta ricerca e sperimentazioni sui modi d’ esprimersi già dall’ epoca dei suoi studi, Giallinas ha deciso di dedicarsi esclusivamente all’ acquerello ed è diventato uno dei primi pittori d’ acquerello. Dipinge soprattutto paesaggi ma anche temi che descrivono gli usi e i costumi del popolo, creando immagini piene di poesia che riflettono una classicistica-romantica percezione, e sono caratterizzate dall’ equilibrio della composizione, l’ estrema cura alla resa dei detagli e la sensibilità all’ interpretazione della graduazione dei colori.
Dopo tanta ricerca e sperimentazioni sui modi d’esprimersi, già dal periodo dei suoi studi, Giallinas ha deciso di dedicarsi all’acquerello che ha coltivato quasi esclusivamente e si è rivelato come uno dei principali acquerellisti greci, creando “scuola” nel suo campo. Dipinge soprattutto paesaggi (paesaggi marini, monumenti dall’antichità greca, dall’epoca bizantina e dell’Oriente (quartieri etc), ma anche temi presi dalla vita quotidiana, creando immagini piene di poesia che riflettono una classicistica romantica percezione e sono caratterizzate dall’equilibrio della composizione, dall’estrema cura della resa dei dettagli e dalla sensibilità all’interpretazione della graduazione dei colori. Approfittandosi delle qualità dell’acquerello, Giallinas interpreta i suoi paesaggi con aria impressionista, scegliendo un impercettibile passaggio di cambio di colori. Il paesaggio di Corfù viene idealizzato e passa in un mondo immaginario.
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