"Mi occupo anche di temi rurali, di composizioni piene di luce e di sole", spiegava il pittore. Questa scena meridiana che sceglie Lytras “arrestare” nel tempo, si svolge nella sua città di origine, Tinos. I tocchi di rilievo, la pittura sensuale provocano lo sguardo di “toccare” e percorrere l’ opera, di sentire le diverse densità e le tensioni tra ombra e luce. I tocchi, il gioco della luce e il tatto delle ombre sulle superfici, sembrano trapassare il bambino, il fogliame all'albero, le ombre sulla parete e sulla terra.
L'asino è una delle opere che si espongono al Dipartimento di Corfù, un riferimento alle tanto familiari scene di campagna di Corfù, scene che più non esistono.
Nikos Lytras (1883-1927), figlio del pittore Nikos Lytras, inizialmente ha studiato presso la Scuola delle Arti e dal 1907 fino al 1912 presso l'Accademia di Monaco di Baviera. È stato uno dei membri fondatori del Gruppo dell’ arte che ha fondato un gruppo di artisti greci nel 1917. È stato eletto professore presso la Scuola di Belle Arti nel 1923.
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ECardECard
Χρονολογία: 1923 - 1926
Υλικό: Λάδι σε μουσαμά
Διαστάσεις: 88,7 x 66,2 cm
Αρ. Έργου: Π.1863
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