Il Parlamento Ionio si trova in via Moustoxydi, la strada che era nota come Plati Kantouni (grande strada). Dalla sua fondazione nel 1817 fino al 1823, i membri del parlamento dello Ionio si incontravano presso il megaron di Vailo, in Piazza del Municipio. Da allora e fino al 1849 il Parlamento si riuniva nei palazzi, in una sala del settore orientale, dove oggi si ospita la Galleria Comunale. Nel 1849 si trasferisce in un edificio pubblico in cui si trova fino ad’ oggi. Tuttavia, nel 1852, l'edificio è stato bruciato dopo un incendio. Dopo l'incendio, il 10° parlamento è riunito in tribunale e ha deciso di costruire un nuovo edificio. Il nuovo Parlamento è progettato dall' architetto Ioannis Chronis, in stile neoclassico. La sua costruzione inizia nel 1854 e si termina nel 1855. Il 11o, 12o e 13o Parlamento si riuniscono presso il nuovo edificio, in cui nel 1863 hanno deciso l' Unione delle Isole Ionie alla Grecia. Nel 1869 il parlamento è ceduto in donazione alla chiessa anglicana del comune di Corfù. Nel 1943 l'edificio è stato bruciato dai bombardamenti tedeschi e viene ricostruito pochi anni dopo, sotto la supervisione dell' architetto Ioanni Kolla. Nel 1947 l' Ambasciata inglese ha assegnato l' edificio al pubblico greco, ma mantenendo l' edificio adiacente per l'utilizzo da parte della Associazione di cittadini britannici. Oggi l' edificio si utilizza dal Comune di Corfù.